
Insegnare Religione Cattolica nella scuola dell’Infanzia significa far aprire il bambino ad un mondo ricco di opportunità di crescita, di dialogo e di scoperta. L’insegnamento concorre allo sviluppo della personalità del bambino e in particolare si pone i seguenti obiettivi:
- Aiutare il bambino nella reciproca accoglienza
- Far emergere domande e interrogativi esistenziali, e aiutare a formulare le risposte
- Educare e cogliere i segni della vita cristiana e intuirne i significati
- Insegnare a esprimere e comunicare con parole e gesti
Per raggiungere tali obiettivi è necessario mettere in atto un percorso che si innesca nel processo evolutivo di crescita del bambino aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola come sottolineato nelle indicazioni IRC, (Insegnamento della Religione Cattolica) DPR 11 Febbraio 2010.
Nella scuola dell’Infanzia si fanno scoprire i concetti attraverso attività educative che tengano conto dei tempi di apprendimento del bambino e della bambina.
Adottando il criterio della gradualità pedagogica, nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, vengono favorite e promosse esperienze che valgono anche in ordine all’insegnamento della Religione Cattolica:
- Ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti dal Vangelo), attività di osservazione (con immagini e poster)
- Utilizzo di schede da colorare
- Conversazione e riflessioni guidate
- Attività ludiche (giochi finalizzati a precise esperienze per far scoprire i concetti di fratellanza, pace, perdono, …)
- Attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche, drammatizzazioni)
- Attività grafico – pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche, cartelloni eseguiti in gruppo, ecc..)